L’articolo di questo mese è dedicato a tre dei più importanti esami eseguiti in proctologia per diagnosticare le patologie della zona anale: anoscopia, rettoscopia e colonscopia. Esami che spesso nel linguaggio comune vengono confusi o non sono particolarmente chiari. L’articolo ha come obiettivo quello di far luce sulle differenze che vi sono tra metodiche, preparazioni e procedure.
ANOSCOPIA
L’anoscopia è l’esame endoscopico di breve durata (circa 15 minuti) eseguito dal medico proctologo con il quale è possibile visualizzare il canale anale attraverso l’introduzione di un anoscopio. L’anoscopia permette di evidenziare la presenza di eventuali patologie anorettali quali ragadi anali, emorroidi, altre patologie che provochino sanguinamento rettale, ma anche la rilevazione di neoplasie che risultano spesso asintomatiche e vengono scoperte nel corso di accertamenti per altre patologie. Per permettere un’adeguata visualizzazione del canale anale, a discrezione del medico puó essere richiesto di effettuare un clistere il giorno prima dell’esame e alcune ore prima della visita. L’esame non è doloroso, è generalmente poco fastidioso in quanto il diametro e la lunghezza dell’anoscopio hanno misure particolarmente ridotte ed inoltre viene adeguatamente lubrificato dall’operatore prima di procedere con l’inserimento.
RETTOSCOPIA
La rettoscopia è un esame endoscopico di breve durata (tra i 15 e 30 minuti) che permette di osservare direttamente il canale rettale, ovvero la parte superiore dell’ano. Questo esame offre informazioni specifiche sulla superficie interna del canale e permette, in caso di bisogno, l’esecuzione di esami diagnostici più approfonditi quali prelievi bioptici della mucosa. La rettoscopia viene eseguita attraverso l’utilizzo del rettoscopio, dispositivo tubolare di lunghezza variabile con stantuffo di gomma attraverso il quale l’operatore può insufflare aria nel retto, distendendo maggiormente le pareti dell’intestino ed agevolandone l’osservazione. I rettoscopi sono concepiti in modo che ad essi possa essere collegata una fonte di luce e ad una telecamera.
COLONSCOPIA
La colonscopia è una tecnica strumentale che permette di osservare la parte inferiore del tubo digerente costituita da retto, sigma, colon e ileo terminale. Questo esame diagnostico è indicato anche in assenza di sospetti diagnostici di specifiche patologie: è fondamentale infatti effettuare una colonscopia in presenza di fattori di rischio, quali ad esempio sangue occulto nelle feci e la probabilità di sviluppo di un cancro al colon-retto (in particolare nella fascia di popolazione over 50). Tale è il motivo per cui sono stati istituiti alcuni programmi di screening per la popolazione. Per evitare dolore al paziente la colonscopia viene eseguita ricorrendo alla sedazione. In questo modo il medico specialista potrà eseguire liberamente tutte le manovre necessarie a fornire una diagnosi completa. La colonscopia viene eseguita attraverso l’introduzione progressiva nel canale anale di una sonda flessibile dotata di sistemi che permettono l’introduzione di liquidi o gas necessari per garantire una corretta visione dell’interno del colon, oltre che l’inserimento di pinze da biopsia, aghi, strumenti per il recupero di polipi. Affinché l’esame vada a buon fine è necessario seguire una particolare preparazione per la pulizia da tutti i residui contenuti nell’organismo. La preparazione prevede una dieta alimentare povera di fibre nei tre giorni precedenti l’esame, e l’assunzione di farmaci lassativi. Post colonscopia alcuni pazienti possono lamentare lievi disturbi quali diarrea, stipsi, meteorismo, crampi addominali, oltre ad un senso di stordimento e spossatezza; si tratta di effetti collaterali che spariscono nell’arco delle 24 ore successive.
I contenuti di questa pagina sono esclusivamente ad uso informativo e in nessun caso devono sostituire il parere, la diagnosi o il trattamento prescritti dal proprio medico curante. La risposta allo stesso trattamento può variare da un paziente all’altro. Consultatevi sempre con il Vostro medico su qualunque informazione relativa a diagnosi e trattamenti ed attenetevi scrupolosamente alle sue indicazioni.