Una procedura per la diagnosi a 360° delle patologie del tratto anorettale
Cos’è l’Ecografia Transanale?
L’Ecografia Transanale, nota anche come Ecografia Endoanale (EAUS), rappresenta una tecnica di imaging medico sempre più utilizzata nella valutazione delle patologie del tratto anorettale. Grazie alla sua natura non invasiva e alla capacità di fornire immagini dettagliate e precise senza richiedere procedure impegnative, si attesta quale prezioso strumento per medici e pazienti nella diagnosi di numerose patologie del tratto anorettale. Questa tecnica sicura ed efficace, utilizzando una sonda ecografica, offre una visione a 360° delle strutture anatomiche dell’ano e del retto, delimitate da fasce muscolari e legamentose. È importante distinguere l’Ecografia Transanale dall’Ecografia Transrettale, poiché quest’ultima non consente una visione a tutto tondo delle strutture anatomiche coinvolte. Inoltre, data la sua minore profondità di penetrazione, l’Ecografia Transrettale può visualizzare solo l’area limitata al retto e alle aree più prossime.
Come si svolge l’Ecografia Transanale
L’Ecografia Transanale rappresenta una fase diagnostica di secondo livello, comunemente richiesta dal medico proctologo in seguito alla visita preliminare al fine di confermare o escludere sospetti diagnostici specifici. La preparazione richiesta è minima e consiste semplicemente nello svuotamento dell’ultimo tratto intestinale da feci e gas tramite uno o più clisteri di pulizia. Durante l’esame il paziente viene posizionato in modo confortevole, generalmente in posizione laterale, sul lettino. Il medico, utilizzando una sonda ecografica opportunamente coperta da copri-sonda e lubrificata, procede delicatamente ad inserirla nel canale anorettale. Questa sonda, caratterizzata da dimensioni ridotte e un design ergonomico, è pensata per massimizzare il comfort del paziente durante l’intera procedura che ha una durata di circa 10 minuti. Una volta posizionata correttamente, la sonda inizia a inviare onde sonore nel corpo del paziente. Queste onde vengono riflesse dai tessuti interni e catturate dalla sonda, per essere quindi trasformate in immagini dettagliate dal sistema ecografico. Con un’accurata interpretazione delle immagini ecografiche, i medici possono ottenere una diagnosi tempestiva e accurata, consentendo così un trattamento mirato e personalizzato per ciascun paziente.
Quali sono i vantaggi dell’Ecografia Transanale?
L’Ecografia Transanale offre numerosi vantaggi, sia per il medico che per il paziente, rispetto ad altre tecniche diagnostiche nel contesto delle patologie del tratto anorettale:
- è un procedimento non invasivo che non richiede sedazione o una preparazione particolare;
- è ben tollerato dai pazienti e può essere eseguito ambulatorialmente;
- fornisce immagini ad alta risoluzione che consentono una valutazione precisa delle strutture anatomiche coinvolte, aiutando così i medici nella diagnosi e nel piano terapeutico.
Applicazioni cliniche dell’Ecografia Transanale
L’ecografia transanale trova ampio impiego nella valutazione di diverse condizioni del tratto anorettale, tra cui numerose malattie anorettali benigne:
- malattia emorroidaria
- fistole anali
- ragadi anali
- ascessi anali
- incontinenza fecale
- sindrome da defecazione ostruita
- Morbo di Crohn.
Inoltre, viene utilizzata per identificare e localizzare con precisione neoplasie anali e può essere utilizzata per monitorare la risposta al trattamento e per valutare eventuali complicazioni post-operatorie, ad esempio nei casi di lesioni ostetriche.
I contenuti di questa pagina sono esclusivamente ad uso informativo e in nessun caso devono sostituire il parere, la diagnosi o il trattamento prescritti dal proprio medico curante. La risposta allo stesso trattamento può variare da un paziente all’altro. Consultatevi sempre con il Vostro medico su qualunque informazione relativa a diagnosi e trattamenti ed attenetevi scrupolosamente alle sue indicazioni.