Tra gli obiettivi da prendere in considerazione ogni anno, la promozione di uno stile di vita salutare emerge come un investimento essenziale per il nostro benessere complessivo. Sostenere una dieta equilibrata e impegnarsi regolarmente in attività fisica non solo rappresentano azioni cruciali per promuovere la salute mentale, ma rivestono altresì un ruolo determinante nella prevenzione e nel contrasto dei disturbi proctologici. Ma quali sono i disturbi proctologici e in cosa consistono?
Le patologie proctologiche
I disturbi proctologici sono condizioni mediche che coinvolgono il retto e l’ano. Il termine “proctologico” deriva dalla parola “proctologia“, ovvero il campo della medicina che si occupa degli studi e delle cure delle malattie funzionali benigne e maligne a carico del tratto finale dell’intestino (sigma, retto ed ano). Le patologie proctologiche possono causare una varietà di sintomi e disagi quali sangue nelle feci o sanguinamenti anali, dolori anali anche di forte intensità, mucorrea (emissione di muco), stipsi o diarrea, prurito anale ed incontinenza. Tra le più comuni patologie proctologiche ritroviamo:
- Emorroidi
- Fistole anali
- Ragadi anali
- Prolasso rettale
- Condilomi anali
- Colite ulcerosa e Malattia di Crohn
- Incontinenza fecale.
Alcuni piccoli consigli
Per salvaguardare la salute dell’area anale e rettale, è fondamentale adottare uno stile di vita sano e coltivare abitudini quotidiane consapevoli, promuovendo così la prevenzione dei disturbi proctologici precedentemente menzionati. A tale scopo, offriamo qui alcuni consigli pratici per preservare la salute dell’area proctologica.
1. ALIMENTAZIONE ED IDRATAZIONE CONSAPEVOLE
Come tutti ben sappiamo il primo pilastro di uno stile di vita sano è una dieta equilibrata. Ridurre il consumo di cibi processati, zuccheri aggiunti e grassi saturi può contribuire significativamente a migliorare la salute generale. Includere una varietà di frutta, verdura, cereali integrali e proteine magre nella dieta quotidiana fornisce al corpo i nutrienti essenziali per funzionare ottimamente. Un’alimentazione ricca di fibre è particolarmente importante per mantenere le feci morbide e facilitare il transito intestinale. L’acqua inoltre, svolge anch’essa un ruolo essenziale per il corretto funzionamento del corpo, in particolare per prevenire la stitichezza e conseguentemente il rischio di sviluppare emorroidi.
2. ATTIVITA’ FISICA REGOLARE
Lo sport riveste un ruolo significativo nella prevenzione dei disturbi proctologici grazie a diversi meccanismi benefici che coinvolgono il sistema muscoloscheletrico, cardiovascolare ed il tratto gastrointestinale. Oltre a mantenere il peso corporeo sotto controllo, l’attività fisica favorisce la circolazione sanguigna, riduce lo stress e rafforza il sistema immunitario. Inoltre, l’inclusione di regolari sessioni di attività fisica nella routine quotidiana, aiuta a mantenere in movimento il transito intestinale, prevenendo la stitichezza.
3. ATTENTI ALLA POSTURA… ANCHE AL WC!
La postura svolge un ruolo cruciale nella salvaguardia della salute proctologica. Sedersi per lunghi periodi, specialmente in una posizione scorretta, può incrementare il rischio di sviluppare condizioni proctologiche sgradevoli. Ma… anche quando siamo al WC dobbiamo mantenere una determinata postura? Ebbene si, la corretta postura non riguarda solamente la seduta prolungata in ambienti come l’ufficio o la casa, ma anche la posizione durante la defecazione. Sorprendentemente, la postura sul WC può influire notevolmente sulla salute del tratto intestinale. L’angolazione ottimale tra il busto e le gambe durante la defecazione è di circa 35°, molto diversa dalla posizione di 90° che spesso adottiamo. Questo piccolo accorgimento può avere impatti significativi sulla prevenzione di fastidiosi disturbi che possono compromettere la salute intestinale e, di conseguenza, influire sulla digestione.
4. PREVENIRE È MEGLIO CHE CURARE
Inutile dire che sottoporsi a regolari controlli medici è un passo essenziale per la prevenzione di disturbi proctologici. Affidarsi preventivamente ad un medico proctologo permette di rilevare e curare patologie che sarebbero di minima entità se prese in tempo e/o di evitare l’insorgenza di malattie ben più critiche (quali ad esempio patologie tumorali).
I contenuti di questa pagina sono esclusivamente ad uso informativo e in nessun caso devono sostituire il parere, la diagnosi o il trattamento prescritti dal proprio medico curante. La risposta allo stesso trattamento può variare da un paziente all’altro. Consultatevi sempre con il Vostro medico su qualunque informazione relativa a diagnosi e trattamenti ed attenetevi scrupolosamente alle sue indicazioni.